Come scattare foto panoramiche con una fotocamera DSLR e un obiettivo fisheye
Nella fotografia professionale a 360 gradi, le fotocamere DLSR (full frame) ad alta risoluzione dotate di obiettivi fisheye consentono di produrre panorami di grandi dimensioni e di altissima qualità con pochi scatti. Indipendentemente dalla marca o dal modello, le migliori fotocamere per questo scopo dovrebbero essere leggere, performanti e dotate di un obiettivo fisheye.
Questo articolo tratta tutti gli argomenti necessari per iniziare a scattare panorami a 360 gradi di alta qualità utilizzando una fotocamera DLSR con fisheye. Ecco una foto di esempio scattata utilizzando la tecnica descritta di seguito:
Setup
Obiettivi Fisheye
Gli obiettivi utilizzati nella fotografia a 360° con fotocamere full frame sono spesso menzionati come "Fisheye ritagliato". Ciò è dovuto all'immagine circolare ritagliata che producono. Per ottenere questo effetto, su un sensore a pieno formato viene utilizzato un obiettivo fisheye full-frame progettato per sensori APS-C e il paraluce deve essere rimosso per evitare che sia visibile nell'inquadratura.
Alcuni modelli consentono di rimuovere manualmente il paraluce, mentre altri devono essere tagliati fisicamente utilizzando un disco da taglio, un seghetto o uno strumento simile. Ecco un paio di video che mostrano come farlo: "Shaving Samyang 8 mm fisheye", "Shaving fisheye lenses".
Gli obiettivi fisheye largamente utilizzati includono Samyang 8 mm, Nikkor 10,5 mm, Sigma 10 mm, Tokina SZ 8 mm e TTArtisan 7,5 mm. Il mercato degli obiettivi fisheye è in continua espansione, con nuovi modelli introdotti regolarmente, offrendo ai fotografi un'ampia gamma di opzioni. Questi obiettivi sono disponibili con diverse lunghezze focali, ma tutti produrranno un cerchio ritagliato sul sensore 24x36. Sul mercato sono disponibili anche obiettivi fisheye zoom, come il Canon 8-15 e il Nikon 8-15 e il Tokina 10-17.
Uno tra i miei preferiti è il Samyang 8 mm f/2.8 UMC II. Sebbene gli zoom Canon e Nikon 8-15 offrano prestazioni migliori, sono anche più grandi e pesanti.
Quando catturi un panorama a 360°, scatterai in posizione verticale. Con questo, l'obiettivo è catturare un immagine che copra una verticale di 180 gradi in un cerchio ritagliato. In questo modo puoi catturare una singola fila di scatti adiacenti, solitamente 4, utilizzando una testa panoramica a singolo asse per coprire tutta l’area a 360°.
Fotocamera
Le fotocamere di ultima generazione hanno una gamma dinamica migliorata rispetto ai modelli precedenti, il che è particolarmente utile nella fotografia a 360° in cui è necessario catturare la luce da tutte le direzioni.
Alcune tra le mie fotocamere mirrorless full-frame preferite includono la serie Sony A7R, la serie Nikon Z e la serie Canon R. Le fotocamere mirrorless crop-frame comunemente utilizzate includono la serie Sony a6, la serie Nikon Z, la serie Canon M e R e la serie Fuji X.
Con le fotocamere crop-frame, la selezione di obiettivi fisheye ritagliati è più limitata, quindi è più comune utilizzarle con obiettivi fisheye full-frame. In questo caso, per le riprese a fila singola, la fotocamera viene ruotata di 30 gradi in modo che la diagonale dell'inquadratura sia verticale. Per le riprese in posizione verticale, è invece possibile utilizzare una testa a due assi, come Nodal Ninja NN3 o NN6, che consentono di catturare lo zenit e il nadir separatamente.
Vale la pena segnalare che Nodal Ninja offre un kit di conversione per montare l'obiettivo fisheye Samyang da 7,5 mm progettato per le fotocamere crop-frame MFT su una fotocamera crop-frame APS-C, trasformandolo in un fisheye ritagliato.
Testa panoramica e treppiedi
La fotocamera è montata su un treppiede in posizione verticale utilizzando una speciale testa panoramica (nota anche come "panohead"), come la Nodal Ninja R1 ad anello, munita di un rotatore a 4 posizioni. Inizialmente, il sistema deve essere allineato al punto di non parallasse (NPP). La fotocamera è anche leggermente inclinata verso l'alto di 5 o 7,5 gradi per fornire una certa sovrapposizione negli scatti anche nell'area zenitale.
Un dispositivo di scatto remoto wireless sarà utile per evitare di toccare la fotocamera durante la cattura e per allontanarsi dall'area di ripresa dove il nostro corpo potrebbe proiettare ombre o essere riflesso nelle vetrate.
Shooting
Impostazioni fotocamera
La fotocamera deve essere sempre in modalità manuale, con l'autofocus disattivato e il bilanciamento del bianco impostato su un valore fisso, come cielo nuvoloso. Si consiglia di scattare in modalità RAW o RAW+JPG. L'apertura è solitamente impostata su F8, con la ghiera di messa a fuoco posizionata tra 1 e 1,5 metri e ISO impostato su 100. Con queste impostazioni e la corta lunghezza focale, il panorama sarà a fuoco da meno di un metro all'infinito (o quasi). Queste sono impostazioni generiche per i panorami, ma per casi speciali potrebbe essere necessario regolare nuovamente la ghiera di messa a fuoco o utilizzare un'apertura più ampia o aumentare gli ISO.
Prima di scattare la foto, la velocità dell'otturatore deve essere impostata correttamente. L'esposimetro della fotocamera può essere d'aiuto per determinare il giusto equilibrio tra luci e ombre. Per cominciare, punta la fotocamera a un angolo di 70-90 gradi dal sole e imposta la velocità dell'otturatore sul tempo indicato dall'esposimetro. Con l'esperienza, sarai in grado di stimare meglio questa impostazione e, in situazioni di ampia gamma dinamica, potresti decidere di catturare le immagini con tecnica bracketing.
Una volta che la fotocamera è pronta, scatta 4 immagini nelle direzioni N-E-S-O, ruotando ogni volta la fotocamera delicatamente. È fondamentale assicurarsi che il treppiede sia stabile e non si muova, poiché ciò può causare evidenti errori di cucitura nel panorama finale.
Editing e cucitura con PtGUI Pro
PtGUI è un software di cucitura di fascia professionale utilizzato per creare immagini panoramiche da più scatti singoli. Per ulteriori informazioni su PtGUI puoi iniziare con video e tutorial disponibili sul loro sito web.
Il primo passaggio nell'elaborazione dei file RAW prima di importarli in PtGUI sarà eliminare l'aberrazione cromatica, regolare il bilanciamento del bianco ed eseguire una leggera pre-affilatura. I file verranno quindi salvati in formato TIFF a 16 bit. Successivamente, verranno apportate tutte le regolazioni necessarie come luminosità, contrasto, chiarezza e vividezza e i file verranno salvati nuovamente in formato TIFF a 16 bit.
Se la workstation non fosse in grado di gestire questi file di grandi dimensioni, è comunque possibile apportare le modifiche necessarie, ma i file dovranno essere salvati in formato JPG. Questa è una considerazione importante, poiché il salvataggio in formato JPG comporterà una significativa perdita di informazioni dal file originale, limitando la quantità di modifiche che possono essere eseguite nel panorama finale. Vale la pena notare che PtGui integra anche un motore di elaborazione HDR per immagini catturate col bracketing, così potrai scegliere se utilizzare quello o il tuo preferito.
Indipendentemente dalla tua scelta, il processo HDR dovrà essere eseguito dopo la prima conversione da RAW a TIFF.
Successivamente, i file verranno importati nella cucitrice PtGui e verrà avviato il processo di allineamento delle immagini. Dopo il completamento, nella sezione Optimizer verrà impostata l'opzione "Heavy + lens shift" e verrà avviato il processo di ottimizzazione. A questo punto si controllerà il valore medio dell'errore. Per un obiettivo fisheye, un valore compreso tra 1 e 2 è considerato normale. Se il valore è inferiore, potrebbe indicare una carenza di punti di controllo, mentre un valore più elevato potrebbe indicare punti di controllo problematici che devono essere riposizionati o rimossi.
E' conveniente controllare anche la sezione tabella punti di controllo per vedere se ci sono punti di controllo con un valore di distanza maggiore di 5, nel qual caso possono essere eliminati o riposizionati e il processo di ottimizzazione ripetuto. Se il problema persiste, si consiglia di ricontrollare l'allineamento della NPP sulla testa panoramica, verificare la stabilità del treppiede e provare a scattare con la colonna centrale abbassata.
Nella sezione Exposure/HDR attiviamo "Optimize now" e, infine, nella sezione Create Panorama avviamo il processo di cucitura finale. PtGui è una cucitrice sofisticata e con molti controlli, pertanto si consiglia di guardare i tutorial disponibili sul sito Web dello sviluppatore per comprenderne appieno il funzionamento.
Una volta completato il processo di cucitura, il panorama finale verrà importato in un software di fotoritocco per eventuali ulteriori regolazioni, come nitidezza, ombre, esposizione, ecc. Una copia TIFF a 16 bit verrà salvata per l'archiviazione ed una ridimensionata in formato JPG sRGB verrà utilizzata la pubblicazione sul web. Occorre notare che l'utilizzo di filtri che non influiscono in modo uguale su tutti i pixel del panorama (come il filtro chiarezza) può causare una linea di giunzione visibile nel panorama finale.
Per ovviare a questo problema, puoi creare una copia del panorama cucito, importare sia il panorama che la sua copia nell'editor di foto e disporli in un rettangolo 4:1. Applica i filtri per effettuare le regolazioni, quindi ritaglia la sezione centrale 2:1 come nuovo panorama. Questo metodo funziona, anche se a volte può provocare artefatti nelle aree polari (zenit e nadir).
Conclusioni
TQuesta tecnica per produrre panorami a 360° richiede tempo e ha una curva di apprendimento ripida, ma il risultato finale è il migliore che puoi ottenere. Avere il pieno controllo sulle immagini e sull''intero processo è la chiave per un successo garantito.
L'autore
Roberto Ricci studia tecnica fotografica dai primi anni '90. È un docente e consulente per fotografi professionisti. Da qualche anno è attivo anche nell'imaging 360 ed ha pubblicato alcuni lavori con la propria etichetta Enjoy360.